lunedì 15 ottobre 2012

Ontopsicologia e stereotipi

L’Ontopsicologia è una delle moderne Scuole di psicologia. Si inscrive nel filone della psicologia esistenziale umanistica. Lavora con successo in campo clinico e nella realizzazione della persona secondo l’oggettiva intenzionalità di natura. Particolarmente rilevante è la soluzione data al problema degli stereotipi, attraverso una pedagogia che permetta lo sviluppo del progetto base di natura, al di là del ruolo biologico. Il fascio di stereotipi, complessi e devianze non sono basati sulla natura in sé dell’uomo, ma su sovrapposizioni informatiche (“doxa societaria”) che via via, attraverso la famiglia, sono state introdotte e stabilizzate come Io logico storico, diventando così il caratteriale cosciente volontario, che effettua il determinsmo storico dell’individuo. Secondo l’Ontopsicologia, all’interno di questo fascio di informazioni aggiunte, si causano tutte quelle devianze psicobiologiche, individuali e sociali, che aprono la casistica di tutte le anomalie. Il compito è di riscoprire e isolare i segnali del progetto base di natura o In Sé ontico. “L’Ontopsicologia apre il proprio metodo di analisi di identità e di intervento funzionale, distinguendo per natura, per campo semantico, per logica di immagini e per risultati oggettivi, la possibilità razionale di discrimanare, controllare e dare crescita evolutiva secondo l’intrinseca specificità del soggetto”.

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