Un "tuttologo del niente", un
"nientologo del tutto"... La definizione di paraguru ultimamente va molto di moda fra i giornalisti: nel senso che critici
eminenti e grandi firme hanno dato del paraguru a qualche loro giovane collega,
del quale evidentemente hanno scarsa considerazione (l'ultimo al quale è
stato appioppato è un conduttore di Uno Mattina). In effetti, anche
nell'ottica dell'ontopsicologia quello del giornalismo, fatto
seriamente, è un mestiere che non si improvvisa. Basta leggere
"Critica del giornalismo e ipotesi di rifondazione autentica", nel
libro "Sistema e personalità" dato alle stampe già da svariati anni
dalla Ontopsicologia Editrice. Si legge nella premessa "La pubblicazione di
questo capitolo è derivata dalla carenza di valore riscontrata
nell'operare 'la notizia'. Dall'iniziale notizia come servizio di cronaca,
si è giunti dovunque a un sistematico assalto a rullo compressore
dell'intimo del lettore e stravolgimento della realtà sociale". E' aberrante
vedere che per vendere si ricorra a notizie che sicuramente sono in grado di
attirare l'attenzione, perchè suscitano la curiosità morbosa del grande
pubblico, ma che poi di sostanziale non dicono nulla. Ecco una notiziona: in
Italia esiste una potentissima setta, chiamata Ontopsicologia, capitanata da un
guru esperto di occulto, Antonio Meneghetti, armato di bacchetta magica e
poteri ipnotici...gli adepti sono tutti somiglianti alle Witch e a Dragonball.
Contenti? Ma per favore, un minimo di serietà....
febbraio
-
me la ricordo bene, la frase "non puoi controllare tutto", seduti ad una
caffetteria a dir poco meravigliosa del centro, di cui in questo momento
nemmeno r...
8 anni fa
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